Omicidio mirato

Aeromobili a pilotaggio remoto, o droni come il Predator sono stati spesso usati per omicidi mirati

La locuzione omicidio mirato[1] (uccisione mirata od omicidio selettivo, in inglese targeted killing), definizione generalista che in tempi recenti ha assunto un significato più ristretto, indica una forma di esecuzione capitale[2] operata da alcuni governi contro nemici percepiti come estrema minaccia. Diversi analisti ritengono si tratti di un moderno eufemismo per la pratica del magnicidio di un individuo di spicco da parte di un'organizzazione statale, volta alla decapitazione del vertice di un'entità ostile ed eseguita senza un processo giudiziario o lontano dal campo di battaglia e dai propri territori giurisdizionali.[3][4][5][6]

  1. ^ Cfr, il lemma "omicio mirato" sulla Treccani.
  2. ^ https://www.bluewin.ch/it/attualita/estero/la-cultura-dellomicidio-mirato-ovvero-il-mito-dallassassinio-pulito-349499.html
  3. ^ (EN) Glenn Greenwald, Obama moves to make the War on Terror permanent | Glenn Greenwald, in The Guardian, 24 ottobre 2012, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 22 luglio 2019.
  4. ^ (EN) Kenneth M. Pollack, Learning From Israel's Political Assassination Program, in The New York Times, 7 marzo 2018, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 22 luglio 2019.
  5. ^ (EN) James Mann, The Obamians: The Struggle Inside the White House to Redefine American Power, Penguin, 14 giugno 2012, pp. 410, ISBN 978-1-101-58361-6.
  6. ^ (EN) John A. Lynn, Another Kind of War: The Nature and History of Terrorism, Yale University Press, 23 luglio 2019, pp. 410, ISBN 978-0-300-18881-3.

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